Data: 20 maggio - 30 giugno. Vernissage lunedì 20 maggio ore 18
Ora: da lunedì a venerdì 8.30-12.30; 14.30-17.30
Luogo: Giardini WWF, via Tommaso da Cazzaniga, Milano

Visualizzazioni  intense, romantiche e poetiche in cui perdersi risulta molto facile, come se si entrasse in una capsula del tempo dove si arriva a modificare la visione e la percezione di sé stessi


La prima edizione di Pavia Foto Festival, organizzato da photoShowall, evento satellite di Photofestival Milano, prosegue con la mostra di Milo Angelo Ramella “Bianco evanescente”, in programma ai Giardini WWF di via Tommaso da Cazzaniga a Milano dal 20 maggio al 30 giugno.

Inserita fra le iniziative del progetto triennale “Oasi 2030: UNIPV e WWF per una cultura della convivenza e della sostenibilità”, con esplicito riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) contenuti nella c.d. “Agenda 2030” approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, “Bianco evanescente” è un meraviglioso, intimo e vitale omaggio alla stupefacente bellezza della Natura e al suo delicato equilibrio, che dipende sempre più dall’uomo e dalle sue scelte. Un contributo importante dell’autore alla sensibilizzazione sulla conservazione della Biodiversità.

Milo Angelo Ramella, affascinato sin da piccolo da fauna e flora che popolavano i boschi della sua infanzia, ha trovato proprio nel mezzo fotografico la maniera migliore per raccontare e difendere la sua principale musa e più grande passione, la natura, cercando di trasmettere in scatti eterei e sognanti una visione non solo strettamente documentaristica.

“Bianco evanescente” racconta la vita quotidiana degli animali selvatici nel loro habitat naturale: tundre innevate, foreste boreali e cieli vitrei fanno da cornice ad incontri fiabeschi avvenuti nel silenzio della natura, dove ogni sguardo e ogni sussulto nascondono un attimo di vita rubato agli abitanti di luoghi nascosti.

Gli scatti di Milo Angelo Ramella sono visualizzazioni della vita così intense, romantiche e poetiche che nelle sue foto è facile perdersi, come se si entrasse in una capsula del tempo dove si arriva a modificare la visione e la percezione di sé stessi senza sapere come sia potuto accadere.

“Bianco evanescente” è dunque un viaggio nella vita così come appare agli occhi di un uomo che si sente parte di quella natura che ama e rispetta, ben consapevole che, se quella natura, capace di stupire e offrire esperienze uniche e irripetibili, dovesse scomparire per mano dell’uomo, anche l’uomo finirebbe di esistere.

Nata da un’idea di Davide Tremolada Intraversato, con direzione artistica di Roberto Mutti e direzione scientifica di Susanna Zatti e Renzo Basora, la prima edizione di Pavia Foto Festival propone, sino 30 giugno 2019, 15 mostre in 14 spazi pubblici e privati tra Pavia, Milano e Voghera.

Pavia Foto Festival vuole favorire la “contaminazione” tra progetti artistici, spazi espositivi e visitatori grazie anche al sistema allestitivo photoSHOWall, e accanto a musei e gallerie affianca spazi espositivi “inconsueti” come quelli dell’università, di enti e aziende, realtà che rappresentano l’eccellenza culturale e produttiva locale.

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Milo Angelo Ramella, fotografo pavese classe 1982, ha avuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali della fotografia naturalistica come esponente del mondo Fiaf quali: National Geographic, Trieremberg, Siena international photo art, Oasis, Montphoto, Nature images awards, Nature photofestival di Montier en Der. Milo Angelo Ramella è stato campione mondiale a squadre di foto naturalistica nel 2016 con la Nazionale Italiana.

Comunicato stampa Milo Angelo Ramella “Bianco Evanescente”